In occasione della seduta del consiglio comunale di martedì 8 aprile si è tornati a fare il punto sul progetto dello skymetro. L'occasione è stata un'interrogazione a risposta immediata, presentata dal consigliere Fabio Ceraudo.

"Considerata la ristrutturazione, ancora in corso - si legge nel documento -, dell'edificio che ospita l'istituto Firpo-Buonarroti resa possibile dai finanziamenti del Pnrr tra i cui obblighi c'è quello di mantenere la destinazione d'uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi e garantirne la funzionalità per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale del finanziamento, si chiedono chiarimenti alla giunta circa la prevista demolizione dell'edificio scolastico per agevolare il tracciato del futuro skymetro".

Per la giunta ha risposto l'assessore De Fornari. "Il progetto definitivo - ha detto - è stato trasmesso al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici lo scorso 12 marzo. È stata nominata un'apposita commissione da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che sta esaminando nel dettaglio ogni aspetto di questo progetto per valutarne, naturalmente, tutte le verifiche di fattibilità".

"Sono stati altresì avviati la conferenza di servizi - ricorda l'assessore -, il procedimento di verifica di valutazione di impatto ambientale e anche quello finalizzato all'ottenimento del parere della soprintendenza. Insomma, tutti i procedimenti e i subprocedimenti necessari per una valutazione dell'opera completa in ogni suo aspetto".

"Pertanto, solo a valle di questi passaggi - chiarisce -, saranno possibili ulteriori valutazioni sulle opere e ivi compresa quella riguardante la natura del vincolo di destinazione quinquennale della scuola Firpo Bonarroti, cui lei faceva riferimento, del relativo cronoprogramma".

"Al momento, quindi, non si pone questo aspetto come problema in quanto non sussiste alcuna modifica della destinazione d'uso dell'immobile. Però sul punto - conclude De Fornari - stiamo svolgendo particolari approfondimenti in concomitanza e parallelo allo sviluppo dei procedimenti amministrativi cui ho fatto cenno che certamente si concluderanno in termini compatibili per procedere poi con gli ulteriori adempimenti finalizzati alla pubblicazione del bando di gara".