Skymetro e Firpo-Buonarroti, Piciocchi: "La scuola resta dov'è fino alla realizzazione della nuova sede"

"Nel caso la nuova struttura non dovesse essere realizzata, ci impegneremo a mantenere l’attuale scuola": queste le parole del vicesindaco reggente

L'attuale sede dell'istituto Firpo-Buonarroti, che dovrebbe essere demolita per consentire il passaggio dei piloni dello Skymetro, rimarrà dov'è fino alla realizzazione della nuova scuola a Terralba, tra corso Sardegna e via Giacometti, negli spazi dell'ex officina ferroviaria. In più, l'amministrazione si è presa l'impegno di arrivare in tempi brevi alla sottoscrizione di un accordo con il consiglio d'istituto per un percorso condiviso nella progettazione del nuovo plesso.

Queste le ultime novità emerse nel secondo incontro, giovedì sera, tra Comune di Genova, Città metropolitana e rappresentanti del consiglio d’istituto del Firpo Buonarroti.

Alla riunione erano presenti, oltre ai tecnici, il vicesindaco reggente di Genova Pietro Piciocchi, la consigliera metropolitana delegata all’Edilizia e all’Istruzione Laura Repetto, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per la Liguria Alessandro Clavarino e la dirigente scolastica dell’Istituto Firpo Annamaria Coniglio, i rappresentanti degli insegnanti, dei genitori e degli studenti del consiglio d’istituto.

Durante l’incontro, sono stati illustrati anche i possibili scenari di finanziamento della nuova scuola con fondi ministeriali o in partnership pubblico-privato con eventuale ricorso a un impegno di risorse degli enti locali coinvolti.

"Oltre a ribadire - puntualizza Piciocchi - che la l’attuale sede dell’istituto scolastico resterà attiva fino alla realizzazione della nuova scuola in zona Terralba, tra corso Sardegna e via Giacometti, ci siamo presi l’impegno di arrivare, in tempi brevi, alla sottoscrizione di un accordo tra istituzioni e consiglio d’istituto per l’avvio di un percorso condiviso nella progettazione della nuova scuola". E poi ribadisce: "Nessuna demolizione dell’attuale sede dell'istituto Firpo Buonarroti avverrà prima che la nuova struttura sia completata e operativa, garantendo così la continuità didattica per studenti e docenti. Nel caso la nuova struttura non dovesse essere realizzata, ci impegneremo a mantenere l’attuale scuola".

"La nuova scuola - ha aggiunto la consigliera delegata metropolitana Repetto - dovrà avere infrastrutture sportive fruibili dalle scuole limitrofe e dalle associazioni, diventando un elemento di riqualificazione per tutto il quartiere".