PROFESSIONALE GARA - GESTIONE delle ACQUE e RISANAMENTO AMBIENTALE (GARA)

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A partire dall’anno scolastico 2018-2019 è entrato in vigore il nuovo ordinamento degli istituti professionali in base al D.Lgs 61/2017 , che individua 11 indirizzi di studio.

Nell’ambito delle novità previste dal decreto, l’istituto Firpo-Buonarroti è stato individuato dal nuovo piano di dimensionamento regionale approvato il 21.12.2017 per ospitare il nuovo indirizzo sperimentale di “GESTIONE DELLE ACQUE E RISANAMENTO AMBIENTALE” (GARA)

Il diplomato dell’istruzione professionale “Gestione delle acque e risanamento ambientale” interviene nella tutela e nella gestione delle acque sotterranee, superficiali interne e marine. La figura si caratterizza per la conoscenza dei processi e degli impianti e per l’acquisizione delle tecniche di intervento operativo per la tutela del territorio con particolare riferimento alla gestione delle risorse idriche ed ambientali ed ha competenze multidisciplinari di base, in ambito tecnico-professionale, per poter svolgere mansioni in sicurezza, nel rispetto dell’ambiente, nella gestione delle acque, delle reti idriche e fognarie, degli impianti e nelle attività di risanamento.

 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi, oltre ai risultati di apprendimento specifici del profilo in uscita dell’indirizzo, di seguito specificati in termini di competenze: 

  • Collaborare alla gestione e manutenzione delle sorgenti, dei corsi d’acqua, dei laghi e degli invasi artificiali o fortemente modificati, delle canalizzazioni di bonifica e degli alvei fluviali e delle coste
  • Intervenire nel rispetto delle normative vigenti, nell’ambito di competenza, in tema di acque, smaltimento dei reflui e nella gestione degli aspetti ambientali ad essi connessi avvalendosi anche delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione
  • Controllare e gestire gli argini e le coste, le fasce tampone, le aree riparie dei corsi d’acqua, dei laghi e degli invasi artificiali e invasi fortemente modificati
  • Analizzare e interpretare planimetrie, schemi di bacini e di infrastrutture e gli schemi di processo per la regolazione degli assetti impiantistici
  • Diagnosticare le eventuali anomalie di funzionamento o guasti utilizzando le appropriate apparecchiature diagnostiche e di misura previste dalle normative di ambito
  • Contribuire alla corretta manutenzione delle reti idriche e fognarie e assicurare il funzionamento degli impianti idrici e la distribuzione della fornitura idrica in conformità alle normative vigenti
  • Manutenzionare le reti e gli impianti di adduzione e di distribuzione al fine di ridurre le perdite attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria
  • Gestire e coordinare lo smaltimento dei materiali, anche organici e le relative attrezzature
  • Gestire una zona umida artificiale per il trattamento di acque reflue per piccoli agglomerati urbani

Quadro orario:

Discipline I II III IV V
 
Lingua e Letteratura italiana 4 4 4 4 4
Storia e Geografia 2 2      
Storia      2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Lingua inglese 3 3 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2      
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione / Alternanza 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Fisica)
- Laboratorio
2 (2) 2 (2)      
Tecnologie informatiche
- Laboratorio
2 (2) 2 (2)      
Tecnologia delle risorse idriche e geologiche
- Laboratorio
4 (2) 4 (2) (5) (5) (5)
Laboratori Tecnologici ed Esercitazioni (4) (4)      
Chimica
- Laboratorio
(2) (2)      
Chimica applicata alla gestione e risanamento ambientale
- Laboratorio
    (4) (4) (4)
Microbiologia applicata alla gestione e risanamento ambientale
- Laboratorio
    (4) (4) (4)
Tecniche di gestione e controllo delle reti ed impianti civili ed industriali
- Laboratorio
    (5) (5) (5)
 
Totale ore  32 32 32 32 32
Le ore tra parentesi (n), indicano le ore con l'Insegnante Tecnico Pratico, solitamente svolte in laboratorio.