INCLUSIONE

CRITERI GENERALI

Accogliendo in pieno i principi di non discriminazione, parità di opportunità, autonomia, indipendenza con l’obiettivo di conseguire la piena inclusione sociale (Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità), l‘Istituto considera l’inclusività un elemento fondamentale e caratterizzante tutte le attività e le scelte didattiche ed educative.

L’Istituto elabora il Piano Annuale dell’inclusione, strumento con cui ciascuna istituzione scolastica descrive l’applicazione delle norme e delle indicazioni che regolano le varie forme di Inclusione.

Una funzione strumentale dedicata, chiamata “Inclusione e benessere degli studenti”, coordina e supervisiona tutti gli interventi volti a valorizzare le capacità di ciascuno studente con particolare attenzione a studenti con disabilità accertate, studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento e con altri Bisogni Educativi Speciali, studenti non madrelingua italiana.

Gli studenti atleti che rientrano nei requisiti vengono inseriti nel programma di sperimentazione didattica per studenti atleti di alto livello prevista dal DM 279/18, con l’obiettivo di superare le criticità che possono riscontrarsi durante il periodo scolastico e consentire concretamente il diritto allo studio e il successo formativo.

Recupero e potenziamento

Per consentire a tutti gli studenti il raggiungimento degli obiettivi minimi l'Istituto propone sportelli pomeridiani di consolidamento di tutte le discipline, aperti a tutti gli studenti che ne facciano richiesta. La scuola organizza corsi e/o interventi per alunni non di madrelingua italiana e che presentano difficoltà di comprensione della lingua e/o di corretta lettura dei contenuti delle varie discipline.

Composizione del gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI): Dirigente scolastico, Docenti di sostegno, Famiglie, Funzione strumentale dedicata.

DEFINIZIONE DEI PROGETTI INDIVIDUALI

Processo di definizione dei Piani Educativi Individualizzati (PEI):

Ogni alunno certificato è seguito da uno o più docenti di sostegno che hanno come obiettivo l’inclusione nella classe e nel tessuto scolastico, sociale, lavorativo dell’alunno stesso. In accordo con i diversi soggetti coinvolti (famiglia, consiglio di classe, operatori e servizi socio- sanitari) il docente di sostegno predispone un Piano Educativo Individualizzato, aiutando i colleghi di disciplina a commisurare obiettivi di apprendimento, verifiche e valutazioni, in relazione alle capacità dell’alunno.

Soggetti coinvolti nella definizione dei PEI: sono coinvolti nella stesura del PEI la famiglia, gli operatori e i servizi socio-educativi, il consiglio di classe, il docente di sostegno

MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE

Ruolo della famiglia: Le famiglie degli studenti con BES sono soggetti attivi nella realizzazione dell’inclusione scolastica. I genitori, in particolare, sono coinvolti nella redazione dei piani didattici personalizzati per alunni con DSA o altri bisogni educativi speciali, nella elaborazione dei piani educativi individuali per gli alunni con certificazione di disabilità nonché dei progetti formativi personalizzati per gli studenti - atleti di alto livello. Le famiglie sono sempre in contatto con i docenti di sostegno, i coordinatori di classe, i docenti dei consigli di classe e il referente per l’inclusione e assumono il ruolo di interlocutori fondamentali per il raggiungimento del successo formativo di ciascuno studente.

Modalità di rapporto scuola-famiglia: Coinvolgimento in progetti di inclusione, coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante.

RISORSE PROFESSIONALI INTERNE COINVOLTE

Docenti di sostegno: partecipazione a GLI, rapporti con famiglie, attività individualizzate e in piccoli gruppi

Docenti curriculari (Coordinatori di classe e simili): rapporti con famiglie, tutoraggio alunni, progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Unità di valutazione multidisciplinare: Analisi del profilo di funzionamento per la definizione del Progetto individuale, Procedure condivise di intervento sulla disabilità, procedure condivise di intervento su disagio e simili.

Associazioni di riferimento: Procedure condivise di intervento per il Progetto individuale, Progetti territoriali integrati

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione territoriale: Procedure condivise di intervento sulla disabilità.

RAPPORTI CON SOGGETTI ESTERNI

Rapporti con GLIR/GIT/Scuole polo per l’inclusione territoriale: Procedure condivise di intervento su disagio e simili

VALUTAZIONE, CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO

Criteri e modalità per la valutazione

La valutazione degli apprendimenti viene esplicitata nei singoli Piani educativi individualizzati o Piani didattici personalizzati.

Sono previsti momenti di continuità didattica e di confronto con gli insegnanti della scuola secondaria di primo grado per assicurare un passaggio adeguato e costruttivo rispetto a buone pratiche ed esperienze educative pregresse di successo.

Sono previste attività di orientamento in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado coerenti al percorso di studio degli allievi.

PROTOCOLLI DI ACCOGLIENZA

Per ulteriori informazioni sul sito sono disponibili per la consultazione il protocollo di accoglienza per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento e il protocollo per l’accoglienza degli alunni disabili.